GETTING MY ABUSO DI POTERE REATO TO WORK

Getting My abuso di potere reato To Work

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In realtà, chi non vuole andare troppo per il sottile può cavarsela dicendo che entrambe, cioè sia la denuncia che la querela, sono comunicazioni che vengono fatte alle forze dell’ordine per segnalare un reato. Verissimo. Devi sapere, for everyò, che conoscere le differenze tra querela e denuncia è davvero importate, in quanto un’incomprensione potrebbe precluderti for every sempre la possibilità di far valere i tuoi diritti in tribunale.

Le conseguenze della proposizione querela sono la comunicazione di una notizia di reato alla Procura della Repubblica. Saranno dunque attivate delle indagini nel caso in cui si ravvisino fattispecie costituenti reato nella narrazione del querelante. Laddove viceversa la procura non ritenga simulazione di reato di doversi procedere contro il querelato né contro alcuno, formulerà una richiesta di archiviazione.

oralmente; in tal caso, l’ufficiale di polizia giudiziaria procede a trascriverla e, poi, a farla sottoscrivere al denunciante;

L’integrazione con il codice fiscale del genitore deceduto può essere effettuata accedendo alla sezione “Consulta e gestisci le domande già presentate”, selezionando la voce “Modifica” e successivamente “Scheda”.

Lo stesso risultato si può raggiungere cliccando sulla scritta, posta sopra ogni articolo, “Richiedi consulenza su questo argomento”.

Il rifiuto – che comporta la prosecuzione del procedimento – è giustificato nelle ipotesi in cui il soggetto denunciato preferisca che si faccia completa chiarezza sulla vicenda, certo di ottenere una sentenza di assoluzione magari da utilizzare for every chiedere il risarcimento dei danni for every querela temeraria.

La ragione sta nel fatto che il soggetto querelato potrebbe avere interesse a veder dimostrata in giudizio la propria innocenza.

La domanda non è così banale come potrebbe sembrare: infatti, secondo la legge, l’archiviazione della notizia di reato non va comunicata alla persona indagata, la quale quindi potrebbe rimanere all’oscuro della decisione a lui favorevole adottata dal pubblico ministero.

Costituisce accettazione di remissione tacita, ad esempio, la mancata comparizione del querelato dopo aver avuto notizia dell’intervenuta remissione operata dal querelante (In questo senso la Suprema Corte con sentenza numero 19568 del 2010).

La querela deve essere sporta entro tre mesi dal momento in cui la vittima ha avuto conoscenza del reato.

Tuttavia, la legge ha ritenuto che siano procedibili a querela anche alcuni crimini gravi, appear advertisement esempio la violenza sessuale e lo stalking.

In questa circostanza, essendo in corso un processo penale a tutti gli effetti, l’accettazione della remissione può essere manifestata semplicemente non comparendo in udienza.

della stessa, mentre la persona offesa sarà soggetto processuale. Ciò nonostante, la persona offesa avrà sempre la possibilità di ritirare la querela dalla stessa proposta, rendendo così improcedibile l’azione penale.

In caso di morte della persona offesa, decade anche il diritto di querelare, a meno che, la querela non sia stata presentata prima del decesso.

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